NEW DELHI (Reuters) – In India il governo di centrosinistra del primo ministro Manmohan Singh ha riportato una significativa vittoria alle elezioni parlamentari, alimentando le speranze di un governo stabile mentre l’economia emergente indiana è alle prese con la crisi globale e con le tensioni col Pakistan.
La coalizione guidata dal partito del Congresso ha battuto l’alleanza nazionalista induista, all’opposizione, che ruota intorno al Bharatiya Janata Party (BJP), mancato di poco la maggioranza assoluta, anche se non sembra difficile un accordo con partiti minori.
Se il risultato definitivo fosse questo, per il Congresso sarebbe migliore di quanto previsto e il clima politico potrebbe favorire la fiducia degli investitori, oltre alle speranze di riforme.
Il premier Singh, 76 anni, ha detto oggi che intende offrire un ministero a Rahul, erede della dinastia che viene considerato come protagonista principale, con la sua candidatura, della ripresa del Congresso negli stati del nord
Fonte:
http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE54F01L20090516