Le chanche dei rosa di andare in Uefa vengono tenute a galla dai gol di Miccoli, su rigore, e di Migliaccio nel finale.Il successo è meritato soprattutto per l’inconsistenza della Lazio, che diventa pericolosa solo con l’ingresso di Zarate (a cui viene annullato un gol forse regolare) nell’ultimo quarto di gara.Ballardini recupera in extremis Miccoli e lo schiera accanto Cavani.
La Lazio, reduce dalla vittoria della coppa Italia e, quindi, dalla qualificazione in Uefa, non ha più nulla da chiedere al campionato e può sperimentare nuove soluzioni.Delio Rossi lascia Pandev, Foggia e Zarate in panchina e fa esordire da titolare Mendicino, nuova promessa biancoceleste, che si posiziona al fianco del capitano Rocchi.Alla prima incursione in avanti il Palermo va in vantaggio.
Passaggio filtrante di Simplicio per Miccoli che anticipa Kolarov e si guadagna il penalty che lui stesso trasforma.
La Lazio non punge e il Palermo si butta in avanti alla ricerca del raddoppio.Al 24′ è la volta di Cassani che esplode il destro da fuori area, ma la palla si spegne sopra la traversa.
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